Entrare nei circuiti internazionali delle performing arts è una grande opportunità, ma anche una sfida complessa. Non basta tradurre un dossier e inviarlo: è essenziale conoscere i meccanismi della distribuzione, le logiche di programmazione e le opportunità di finanziamento, oltre a saper comunicare in modo efficace il proprio lavoro e costruire in questo modo relazioni solide con partner internazionali.

Con il nostro percorso di capacity building WONDERLAND UNLIMITED, all’interno del progetto Spazi Culturali Virtuali: Potenziare l’Esperienza Digitale delle Imprese Culturali, artisti/e, manager e compagnie delle performing arts italiane avranno l’opportunità di rafforzare le proprie competenze per affrontare il mercato internazionale, in cui l’uso del digitale è diventato un elemento strategico. I temi affrontati durante gli incontri saranno: networking e promozione (focus Europa e Latinoamerica), nuovi modelli di produzione e di distribuzione, valutazione della propria capacità finanziaria, il panorama istituzionale italiano ed europeo.

Attraverso un approccio pratico e diretto esperti/e nazionali e internazionali guideranno i/le partecipanti a sviluppare una propria strategia di distribuzione internazionale, grazie alla condivisione di esperienze e case studies.

Docenti: Virve Sutinen (Direttrice artistica e consulente), Nicoletta Di Blasi (Funzionaria dell’Area della Promozione Culturale presso la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Marie Proffit (Direttrice artistica, manager culturale, produttrice); Toni Gonzales (Consulente artistico); Julia Asperska (Direttrice artistica e manager culturale), Davide D’Antonio (Direttore artistico Wonderland Festival).

Il percorso si sviluppa in quattro incontri online tra maggio e luglio 2025, con un evento conclusivo in presenza al Wonderland Festival (novembre 2025), durante la piattaforma di internazionalizzazione delle compagnie italiane, sostenuta dal Ministero degli Esteri.

 

CALENDARIO

♦️ Martedì 6 maggio: 11.00 – 13.00 (online)
♦️ Martedì 27 maggio: 11:00 – 3:00 (online)
♦️ Martedì 10 giugno: 11:00 – 13:00 (online)
♦️ Martedì 1 luglio: 11:00 – 13:00 (online)
♦️ Venerdì 21 novembre: Wonderland Festival, networking e focus teatro Olandese (presenza, Brescia)

 

ISCRIZIONI
Candidature tramite form entro il 29 aprile 2025
Posti limitati a 25 persone.

Il costo della partecipazione al percorso completo è di 60,00 euro.
Chi parteciperà potrà godere dei biglietti operatori e delle convenzioni hotel del festival.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

formazione@idrateatro.it

+39 030 291592
+39 339 2968449

 

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Direttrice e consulente artistica freelance, ha diretto il festival Tanz Im August di Berlino dal 2014 al 2022. In precedenza, è stata direttrice artistica e amministratrice delegata del Dansens Hus di Stoccolma e, per i primi dieci anni dalla sua fondazione, responsabile del Teatro e del programma di arti performative del Kiasma, il museo di arte contemporanea di Helsinki. Ha ricoperto diverse posizioni di fiducia in reti culturali ed enti di finanziamento europei e nordici: è stata presidente dell’IETM, ha presieduto il programma di mobilità e rete del Nordic Culture Point, è membro fondatore di EDN, European Dancehouse Network, e di ICE HOT Nordic Dance Platform. Le sue attività più recenti includono l’avvio di Big Pulse Dance Alliance, il progetto pluriennale Culture Europe e la partecipazione alla giuria di EFA for Europe for Festivals, marchio Festivals for Europe (EFFE).

Attualmente sta svolgendo ricerca sulle pratiche retrospettive nella danza contemporanea grazie a un finanziamento della Finnish Cultural Foundation, lavora come consulente per organizzazioni artistiche e come mentor.
Si è laureata alla New York University e ha conseguito un master in Performance Studies.

Funzionaria dell’Area della Promozione Culturale presso la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è stata Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo tra il 2017 e il 2022.

Direttrice artistica, manager culturale e produttrice attiva nel campo della danza e delle arti performative, attualmente dirige il festival STHLM DANS di Stoccolma, co-creato nel 2022. Si occupa di sviluppo internazionale per l’agenzia di danza Nordberg Movement, a Stoccolma, e in precedenza è stata addetta culturale presso l’Istituto Francese in Svezia e la responsabile di comunicazione presso Aerowaves (piattaforma di danza di Europa Creativa).

Ha 15 anni di esperienza nello sviluppo e nella realizzazione di progetti nazionali, internazionali ed europei in tutte le discipline, con particolare attenzione alla danza e alle arti dello spettacolo, alle arti digitali, all’innovazione e alla diplomazia culturale.

Consulente per la mobilità artistica, l’internazionalizzazione, lo sviluppo strategico e la trasformazione di progetti artistici e musicali, ha trent’anni di esperienza nel settore che lo qualificano come mentor di organizzazioni artistiche e creative. Ha assistito a progetti in Spagna, Europa e America Latina grazie ai quali ha costruito una base di conoscenze ampia, multidisciplinare e globalizzata, unica nel suo genere, per guidare lo sviluppo sostenibile di progetti creativi.

Nato in Svizzera ha lavorato soprattutto come produttore e direttore artistico di danza contemporanea, musica e teatro. È stato anche direttore del festival Les Urbaines di Losanna (1997-1998) e co-direttore del festival internazionale Belluard Bollwerk di Friburgo (2004-2007).
Come consulente, ha fatto parte del comitato artistico ed editoriale di Gaîté lyrique a Parigi (2009-2011), ha collaborato con European.Lab, la piattaforma per l’innovazione culturale organizzata da Arty Farty a Lione durante il festival Nuits sonores (2010-2016), e con IETM, rete internazionale per le arti performative contemporanee, con sede a Bruxelles (2011-2015).
Negli ultimi anni, ha continuato a produrre artisti e artiste indipendenti in Europa e in Asia e ha anche collaborato con istituzioni svizzere come Pro Helvetia (Consiglio svizzero per le arti), Città di Zurigo e Basilea, mudac (Museo di design contemporaneo e arti applicate di Losanna), S AM (Museo svizzero di architettura di Basilea) e Vidy Théâtre Lausanne, aiutandoli a entrare in contatto con le loro controparti asiatiche e producendo piattaforme, vetrine o eventi di networking per loro conto.

È artista e project manager di IDRA Teatro dal 2001, dove è responsabile del programma artistico annuale e dell’idea globale e di sviluppo del progetto.

Laureato in Lingue e Letterature straniere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal 1995 al 1998 frequenta la scuola dell’Arsenale di Milano dove si diploma come attore e dal 1999 al 2001 frequenta presso il CSRT di Pontedera i corsi di formazione europei come direttore teatrale. Dal 2001 al 2003 frequenta il master triennale di pedagogia teatrale “La scuola dopo il teatro” con sessioni di lavoro a Berlino, Mosca e Copenaghen (progetto UE Kaleidoscope) tra i docenti si menzionano Jury Alshitz, Anatoliij Vasil’ev, Vladimir Skolnik.

Oltre al lavoro presso IDRA è stato docente di drammaturgia, in particolare di testo multimediale, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia dal 2001 al 2004. Ha lavorato come attore, e, come regista, ha realizzato dall’inizio della sua carriera più di 30 spettacoli che hanno circuitato in numerosi teatri e festival sia italiani che stranieri, tra cui: la Biennale di Venezia, Batam Jam Festival di Israele, Zucker theater Spektakel. Ha vinto numerosi Premi, tra cui: 2004 “Scena prima” (Ministero della cultura); nel 2007 il Concorso “Cinque compagnie al santa chiara” CTB- Centro teatrale Bresciano, Teatro Stabile, nel 2015 la selezione per il Tandem Europe (progetto per manager culturali europei emergenti), nel 2016 il premio I-Portunus della Comunità Europea. Come project manager, nel 2008 vince il bando EU Culture 2007-13 con il progetto Thalassa of myths che ri-vince nel 2019 con il progetto intimate bridges.

Nel 2006 ha contribuito alla creazione del nuovo modello di residenza per Fondazione Cariplo mentre nel 2014 è tra i fondatori di C.Re.S.Co, uno dei maggiori network nazionali per le arti performative. Nel 2015 dirige lo studio di fattibilità di SmartIT in collaborazione con SmartBE, grazie al quale viene fondata l’organizzazione Italiana SmartIT. Dal 2016 al 2018 diventa presidente di ETRE, network delle residenze lombarde. Nel 2015 è tra gli ideatori della piattaforma internazionale EAIPA e si occupa di cooperazione culturale nazionale e internazionale su larga scala, dal 2019 siede nel Board di Ietm-il più grande network mondiale di arti performative.